DigitalMeet 2020: Colore e Colori

Eventi / Projects

Passeggiata nel mondo del colore e dei colori tra storia, psicologia, cultura e applicazioni multimediali.
Evento gratuito online organizzato nell’ambito degli eventi DigitalMeet 2020 e disponibile anche per i crediti formativi del Collegio Ingegneri di Padova.

Iscrizione:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-colore-e-colori-125343930069

Per eventuali dettagli, contattatemi al seguente indirizzo:
[email protected]

Future Fonts

Typography

Un portale creato da circa settanta Fonderie digitali da tutto il mondo dove si possono valutare (e ammirare) caratteri ancora in fase di sviluppo e acquistarli in anticipo a un costo molto vantaggioso. Gli articoli delle sezioni Journal e Blog del portale sono a cura dei type designer coinvolti e ci immergono nella fase di studio, progettazione e creazione di fantastiche creature tipografiche

https://www.futurefonts.xyz/

Niente Tofu grazie

Design / Graphic Design / Links / Typography

A volte capita di vedere nel testo delle pagine web strani rettangoli che sembrano celare segreti accessibili solo a particolari iniziati. Questo accade quando il carattere utilizzato non possiede tutti i glifi (lettere e simboli) utilizzati nel testo e il rettangolo misterioso viene comunemente chiamato Tofu. Qualche anno fa Google lanciò un progetto open source, con l’obiettivo di creare un carattere veramente completo. Al progetto parteciparono anche Monotype e Adobe e il risultato fu la pubblicazione di Noto, contrazione di “NO more TOfu”. Noto è in grado di restituire digitalmente perfino sistemi di scrittura non più corrispondenti a lingue parlate, come per esempio il fenicio, il lineare B, l’ogham e moltissime altre. Solo per il latino, ad esempio, Noto prevede 3.300 glifi per ogni variante.

https://www.monotype.com/resources/case-studies/more-than-800-languages-in-a-single-typeface-creating-noto-for-google

Hey Jarvis, progetta un sito web.

Design / Links / website

Con il rilascio di GPT-3 (Generative Pre-training Transformer) da parte dei ricercatori di OpenAI, è salito l’entusiasmo per l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nei processi di design. GPT-3 permette la gestione di 175 miliardi di parametri e si moltiplicano gli esperimenti sulla generazione automatica di testi, contenuti e anche layout interattivi digitali. Molti articoli comparsi sull’argomento sono stati scritti direttamente dalla sig,na AI (forse anche le righe che state leggendo?).

Music must always move forward

Art Direction / Design / Eventi / Graphic Design / Typography

Nata quasi duecento anni fa (1822), la Royal Academy of Music di Londra – il più antico conservatorio del Regno Unito – rinnova completamente la propria identità. Il team guidato da Michael Johnson e Alice Tosey ha voluto superare l’immagine classica dell’istituzione per creare un sistema di design che guarda al futuro della musica. Al posto dello storico e complesso stemma “araldico”, ora è il simbolo musicale del “crescendo” a rappresentare la centenaria istituzione; metafora di uno spirito in continua evoluzione, sempre proiettato in avanti. Anche lo stile fotografico e filmico è volutamente meno perfetto rispetto ad altri conservatori, ma proprio per questo comunica grande energia e coinvolgimento.

https://www.johnsonbanks.co.uk/work/royal-academy-of-music

Nuovo logo per Nissan

Design / Graphic Design / Logo Design / Typography

Il brand giapponese presenta il nuovo logo e il nuovo SUV Ariya completamente elettrico. Il restyling riflette i cambiamenti significativi avvenuti nell’azienda (ma anche nella società) negli ultimi due decenni e accompagna l’evoluzione di Nissan da tradizionale produttore di veicoli a fornitore di mobilità e servizi. Una re-interpretazione ed evoluzione digital-friendly dell’iconico logo del brand, un nuovo capitolo orientato al futuro.

https://www.underconsideration.com/brandnew/archives/new_logo_for_nissan_done_in_house.php

Skeuomorphism is back

Design / Graphic Design / Links

Nel 2010 Microsoft introdusse Metro Style per l’interfaccia utente di Windows Phone 8, caratterizzata da griglie di rettangoli, icone monocromatiche e tinte piatte in uno stile che sarà poi denominato Flat Design. La rottura con il “vecchio” realismo delle interfacce Apple (chiamato Scheumorfismo) fu eclatante, tanto che quest’ultima dovette rivoluzionare il proprio look and feel a partire dal successivo iOS 7. Da allora il design delle interfacce digitali è stato caratterizzato da forme geometriche semplici, tinte piatte e minimalismo grafico.Come accade spesso nelle tendenze del design, una lenta evoluzione lo ha portato in questi anni a recuperare profondità mediante livelli, gradienti e ombre, sotto vari nomi: Flat Design 2.0, Almost Flat e Material Design.
L’evoluzione continua ancora con il cosiddetto Neomorfismo, che sembra riprodurre superfici tattili mediante texture ed estrusioni. Michal Malewicz esplora alcune caratteristiche salienti della nuova filosofia di design, confrontandola con Flat e Material Design.

https://uxdesign.cc/neumorphism-in-user-interfaces-b47cef3bf3a6